L'Arena di Verona 7 ottobre 2013

La «carica» delle paperelle in aiuto ai bambini disabili

GARDA. La seconda edizione della gara dal fiume Gusa al lago ha attirato, nonostante la pioggia, una folla festante. La regata dei pennuti di plastica ha venduto duemila biglietti. Il ricavato andrà in beneficenza alla onlus «Casa dei Sogni»

GARDA. Graziati da Giove pluvio. Le «paperelle» amano l'acqua ma non troppa... L'altro ieri alle 16, dopo una mattinata di pioggia battente, la perturbazione ha fatto una pausa: proprio quando è scattata la seconda edizione del «paperella day», la divertente regata benefica promossa dal Lions Club San Vigilio Garda Orientale, presieduta da Andrea Armellini. Verso le 9, quando Garda era persino avvolta dalla nebbia, gli organizzatori erano già al lavoro. «Come l'anno scorso piove», ha esordito Armellini, «peccato. Sarebbe stato bello poter assistere a questa competizione di pennuti di gomma in tanti, senza dover per forza munirsi di ombrello». Ombrello di cui tutti sabato erano armati presentandosi tra il lungolago Largo Pisanello e il ponte sul Gusa, su Corso Italia, da dove le papere gialle sono state calate nella corrente. Proprio allora la pioggia è cessata. E ancora più gente è accorsa a vedere quest'insolita manifestazione mutuata da Beilngries - cittadina gemellata a Garda - dove questa regata tra papere di gomma è una tradizione. Come pare stia diventando pure a Garda, a giudicare dalle licenze di gara (biglietti) vendute, ben 2000 (4 euro ciascuna), il cui ricavato andrà in beneficenza a «La Casa dei Sogni» onlus di Caprino, che affianca l'omonima associazione di genitori e sostenitori di persone disabili, al progetto di ospitalità «Città in fiore» portato avanti da don Paolo Bolognani e ad un'iniziativa dei gemelli di Beilngries. La regata si è svolta con le modalità di rito. Verso le 15,30 le paperelle, che erano state riposte in grandi tini di plastica, sono state messe tutte insieme in una vela. Quindi i presenti, oltre una cinquantina di persone, hanno gridato il conto alla rovescia, mentre il presidente, con la bandiera a scacchi bianchi e neri della Formula Uno, ha dato il via. Tutte le papere sono state affidate alla corrente e, in meno di dieci minuti, hanno raggiunto la foce del Gusa, accolte da una folla festante. Intanto i soci del Lions club San Vigilio Garda Orientale le catturavano in un imbuto, annotando i numeri di ognuna e l'ordine di arrivo. Infatti, alle prime 170, tutte numerate, erano abbinati premi diversi, alcuni dei quali sono stati consegnati subito nella Sala Congressi, concessa dall'amministrazione che ha patrocinato l'iniziativa. Gli altri si possono ritirare all'agenzia viaggi Benatours sul Lungolago Regina Adelaide 29 (telefono 045- 7255231). Sul sito www.sanvigiliogardaorientale.it sono visualizzabili la classifica e le modalità di ritiro del premio e, presto, appariranno le foto di sabato. Commenta Armellini: «Siamo soddisfatti di come la manifestazione è andata. Ci ha fatto un enorme piacere avere tra noi i bambini de La Casa dei Sogni di Caprino, che hanno assistito con grande entusiasmo alla gara. Proprio loro, insieme al don Paolo, abbiamo inteso aiutare quest'anno». Poi chiude: «Desidero in ogni caso evidenziare che i veri vincitori di questa gara sono tutti coloro che hanno generosamente contribuito, acquistando le licenze di gara, a realizzare un progetto importante e tutti i soci e amici del club che si sono prodigati affinché la manifestazione avesse successo».

Barbara Bertasi